L’ultimo appuntamento dell’anno con Connessioni – il format delle librerie Ubik che fa incontrare online autori, librai e lettori – ha visto i librai Ubik di Frascati, Erice e Vico Equense dialogare con Claudio Amendola in occasione dell’uscita del suo primo libro Ma non dovevate andà a Londra?, edito da Sperling&Kupfer.
Il titolo Ma non dovevate andà a Londra? si riferisce alla frase che il piccolo Claudio sentì dire a parenti e amici di famiglia nell’estate del 1974, quando la madre (l’attrice e doppiatrice Rita Savagnone) decise di intraprendere un viaggio con i figli non nella capitale inglese ma Oltrecortina, alla scoperta delle virtù del socialismo reale nell’Europa dell’Est. Un viaggio che, nonostante lo scettiscismo di molti, quel viaggio si farà. E sarà un'esperienza tragicomica che vedrà i sogni di Rita, fervente comunista, infrangersi contro la dura realtà.
“È stato il viaggio della mia vita, della mia formazione, il viaggio in cui ho capito che i sogni vanno sempre seguiti e cercati” - ha dichiarato l’autore - Quando mi è stato chiesto se avevo qualcosa da raccontare in un libro questa storia mi è sembrata una storia da poter alternare alle tappe della mia vita”.
Il libro è quindi un memoir autobiografico con cui Claudio Amendola ci porta nel cuore della sua storia, un atto d'amore nei confronti di ciò che è stato e che, in un modo o nell'altro, continua a essere.
Nato a Roma nel 1963, Claudio Amendola è da oltre quarant’anni un attore e regista molto apprezzato dal pubblico. Figlio dell’attore e doppiatore Ferruccio Amendola e dell’attrice e doppiatrice Rita Savagnone, sembrerebbe proprio che Claudio abbia ereditato il DNA di attore dei genitori. Tuttavia ai nostri librai l'autore ha svelato che non è sempre stato così:
“Ho iniziato per sfinimento, non avevo nessuna voglia né intenzione di fare l’attore ma per fare contenta mia madre sono andato al mio primo provino. Sono passati quarant’anni e sono ancora qua”.
Claudio Amendola ha parlato del libro e della sua storia nell'estratto che vi proponiamo di seguito, clicca qui se vuoi guardare la diretta integrale dell'intervista con i librai Ubik.